Torre Dell'Orso

Torre Dell'Orso
Torre Dell'Orso - foto di Carmelo Raineri

Torre dell’Orso è una splendida località di mare situata sulla costa orientale del Salento, dove le coste selvagge affacciano direttamente sull’Adriatico.

Si tratta di un luogo capace di richiamare migliaia di turisti ogni anno, specialmente durante il periodo estivo, grazie ad una natura a tratti unica e capace di donare elementi dalle caratteristiche impareggiabili come le spiagge caraibiche, i panorami mozzafiato e un mare difficilmente descrivibile.
Non a caso è ritenuto uno dei luoghi più belli e caratteristici dell’intero Salento, che di capolavori naturali, modestamente, se ne intende.

La località, appartenente alla marina di Melendugno, è raggiungibile agevolmente: una volta giunti a Lecce, è sufficiente imboccare la Tangenziale Est, per poi prendere l’uscita 7B in direzione San Cataldo. Lungo questa strada, cioè la strada statale 253, si trovano l’uscita e le indicazioni per Torre dell’Orso.

L’aeroporto più vicino, invece, è naturalmente quello di Brindisi ‘Papola Casale’, l’Aeroporto del Salento, presso il quale sono disponibili servizi transfer che arrivano direttamente a destinazione o dove, in alternativa, si può prendere la navetta che conduce a Lecce per poi proseguire, via pullman, fino a Torre dell’Orso.

Una volta arrivati, eccoci in un pezzo di paradiso, o di Caraibi, per volare più bassi. Torre dell’Orso si presenta come una piccola zona marina caratterizzata da una lingua di sabbia bianchissima lunga circa 800 metri, delimitata da un lato e dall’altro dall’imponente scogliera, levigata nei secoli dal lavoro incessante del  vento, e che si erge maestosa per un’altezza di 40 metri. La spiaggia, meta estiva ambitissima,  offre un fresco rifugio alle sue spalle, dove si estende una pineta non naturale, frutto di un’opera di bonifica eseguita durante il periodo fascista. 

Torre dell’Orso, grazie alla perenne cura del territorio, la bellezza naturalistica e la qualità ambientale di cui usufruisce, è stata insignita del riconoscimento ‘Bandiera Blu’, che certifica il livello di buona qualità delle coste, delle acque e delle spiagge, e che è esso stesso un motivo di richiamo per turisti e visitatori.

Oggi Torre dell’Orso può vantarsi di essere un centro turistico richiestissimo e valido, immerso oltretutto in una regione particolarmente adatta per trascorrere il periodo estivo e non solo, considerato il clima ideale di cui gode il Salento per gran parte dell’anno.

La particolarità della località è la presenza di una torre di avvistamento, costruzione particolarmente frequente nella zona, e che serviva alle popolazioni passate per monitore costantemente la situazione delle coste e dell’entroterra e preservarsi dagli attacchi di turchi e saraceni, considerata l’allettante posizione geografica e il ruolo cruciale che da sempre il Salento ha ricoperto nel bacino del Mediterraneo. Si tratta di una torre costruita sulla roccia nel XVI secolo, dalla forma tronco-piramidale e a base quadrata. In passato fu armata anche di un falconetto e fu realizzata insieme alle Torri di San Foca, di Roca Vecchia e di Sant'Andrea nel 1569, tutte concepite per lo stesso scopo.

L’origine dell’atipico nome è invece oggetto di controversie e di tesi contrastanti: per alcuni l’orso farebbe riferimento alla foca monaca, per altri sarebbe attribuibile al proprietario terriero del sito su cui si erge la torre, la famiglia Urso. Per altri ancora la costruzione in precedenza era chiamata Torre di Sant’Orsola. Non manca mai, infine, la versione più suggestiva: l’origine del nome del posto sarebbe dovuta alla particolare forma di una delle grandi rocce che il vento negli anni avrebbe modellato fino a renderla, nella forma, simile ad un orso.

Di certo la scogliera che circonda la splendida baia, costituisce di per sé uno spettacolo per gli occhi, grazie alla costante azione del vento che ha addolcito e inciso la roccia fino a differenziarla dall’asprezza degli scogli circostanti. Ad arricchire ulteriormente la costa è poi la presenza di grotte e cavità, spesso utilizzate come rifugio per i naviganti che passavano da qui, essendo questo un porto dell'antica città-santuario di Roca, molto utilizzato per chi attraversava l’Adriatico. È il caso, ad esempio, della grotta di San Cristoforo che si trova nella zona sud della scogliera: si possono ancora oggi notare antichi graffiti, risalenti anche al III secolo d.C., scritte e testimonianze di passaggi che avevano la funzione di invocare la clemenza degli dei durante il tragitto marittimo.

Tornando allo splendido mare, i bagnanti hanno oggi a disposizione diversi stabilimenti attrezzati per poter trascorrere piacevolmente e in comodità le ore in spiaggia: Lido Costa d'OrienteLido La Sorgente, Lido L'Orsetta. In comune tutti hanno la possibilità di ammirare una meraviglia unica: lo scoglio delle Due Sorelle. Si tratta di un fantastico gioco di forme creato anche in questo caso dall’azione del vento, che nel tempo ha forgiato, scolpito, due enormi faraglioni che spuntano dal mare, creando le fattezze di due volti, chiamati appunto ‘Lo scoglio delle Due Sorelle’. La leggenda vuole, infatti, che un giorno due fanciulle arrivarono nei pressi della riva per sfuggire un po’ dal caldo. Una delle due decise di farsi cullare dalle onde del mare che, però, si mostrò tutt’altro che ospitale. La ragazza, in pericolo, invocò l’aiuto della sorella la quale, nel tentativo di soccorrerla, si mise nella stessa situazione di pericolo. Le due fanciulle durante gli ultimi istanti della propria vita urlarono così tanto che un pescatore accorse per dare aiuto, ma questi non trovò che i due scogli che sembravano quasi propendere l’uno verso l’altro. Da qui il nome di ‘Due Sorelle’.

La cornice naturale offerta da Torre dell’Orso è quindi veramente unica e difficilmente dimenticabile. Non si tratta semplicemente di ‘andare al mare’, ma di vivere un’esperienza capace di suscitare sensazioni e di meravigliare gli occhi..l’impatto è certo! Lo spettacolo può essere ammirato anche dal lungomare Matteotti che sovrasta la baia e permette di godere di un ottimo panorama di giorno e di una suggestiva atmosfera di notte, quando le luci e i riflessi nel mare creano particolari effetti. Naturalmente per visitatori e turisti sono a disposizione ottimi locali per trascorrere le serate e gustare le prelibatezze locali. Ne citiamo alcuni, come il ‘Soul Food’(lungomare Matteotti, tel: 329/4282412), particolarmente indicato per le ricette a base di pesce, così come il ‘Marinoteca Cozza Vino Cozza’(Via Turati n.16, tel: 328/6343483) o ‘Opaloka’ (Prov.Melendugno, tel: 320/8108458). Altro pit-stop da non perdere è la storica pasticceria ‘Dentoni’ (lungomare Matteotti, 23, tel: 0832/8414485).

 Sono diversi e numerosi, inoltre, gli hotel e le case vacanze della zona per trascorrere direttamente sul posto il proprio soggiorno.

Per i più giovani una menzione particolare fra i locali che animano il posto la merita ‘El Chiringuito’ (Arenile – tel: 339/1100829 – 327/9589081), un moderno lounge restaurant e bar aperto tutto il giorno e situato proprio nella pineta che precede la spiaggia, offre divertenti serate con musica dal vivo e feste notturne.

 Tutto questo è Torre dell’Orso, uno dei gioielli del sorprendente Salento.

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